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LA NOSTRA STORIA

Inaugurata nel 2008, la Pepata di Corte già̀ nel nome sottolinea il suo gioco continuo tra livelli architettonici e gastronomici. L’osteria, che fa bella mostra di sé da grandi vetrate, conserva magicamente la luce domestica di un riparo, quasi confidenziale, dove è possibile coccolarsi con un bicchiere di vino ed un’ampia selezione di stuzzichini. Il menù che rispecchia abilmente la commistione stilistica dell’ambiente, ha forti fondamenta nel trittico delle certezze: la pepata di cozze, in rosso con crostoni croccanti per l’immancabile scarpetta, lo spaghetto con le vongole, servito in rustici cocci ed il fritto misto di pesce, leggero e croccante. Un menù attento che ascolta non solo le tendenze ma in special modo le stagioni, un menù ricercato che parla le lingue diverse della sperimentazione e dell’esperienza e, soprattutto, un menù che è sempre passaggio, movimento e crescita in un’evasione anche territoriale.

Un viaggio di sei portate

con i migliori ingredienti selezionati dallo chef

Crudo di pesce del giorno 

Involtino di pesce spada, burrata, pomodoro confit

Insalata di Rosa isontina, uova e latte di mandorla
(anche in versione vegan)

Bignè alla farina di canapa, ricotta agli agrumi, salmone affumicato e ibisco

Spaghetti alle vongole veraci

Gnocchetti di semola, cacio, pepe, pistacchio e bottarga

Zuppetta di pesce con crostini, aglio nero e prezzemolo

Risotto alla camomilla, mazzancolle e broccoletto di Custoza

Fritto misto di pesce

Calamari fritti

Pepata di cozze al pomodoro, aglio e prezzemolo

Filetto di pescatrice, morbido di patata, carciofi e crudo di gambero

Pesce spada grigliato con cipolla di Cavasso agrodolce e polenta fritta di Socchieve

Chili “con carne” vegetale, borlotti e cialde di riso croccanti (Vegan)

Patate fritte

Insalata mista

Contorni del giorno

Praline al cioccolato, pera e rum

Creme Brulèe alla fava tonka

Parfait al lime e verbena